Mitchelton-Scott, incerta la presenza alla Vuelta a España: “Avremo una discussione aperta, non vogliamo ritrovarci nella stessa situazione che abbiamo avuto al Giro”
Incerta la partecipazione della Mitchelton-Scott alla Vuelta a España 2020. Come riportato da Cyclingnews, infatti, i casi di positività al Covid-19 riscontrati al Giro d’Italia prima da Simon Yates e poi da quattro membri dello staff, stanno portando ad una riflessione interna alla squadra riguardo alla presenza nella corsa spagnola. Dato che il terzo GT della stagione inizierà tra meno di una settimana, martedì 20 ottobre, qualsiasi decisione dovrà essere presa in tempi piuttosto brevi. Comunque, il general manager del team Brent Copeland ha dichiarato che, se i corridori e lo staff si sentiranno a disagio a partecipare, la formazione australiana assumerà una posizione socialmente responsabile.
“Non prenderemo una decisione domani, ma avremo una discussione aperta perché i numeri dei contagi in Spagna stanno aumentando rapidamente – ha dichiarato il manager sudafricano – Vedremo come andrà nei prossimi giorni, ma non vogliamo ritrovarci alla Vuelta nella stessa situazione che abbiamo avuto al Giro. Al momento vogliamo andare, ma ne parleremo internamente e se c’è disagio a partecipare, allora prenderemo una decisione basata sulla nostra responsabilità sociale”.
“Il problema è lo stesso per tutti, perché tutti sono cauti mentre il numero di contagi aumenta in tutta Europa. Prendere i corridori e il personale e metterli in una zona dove ci sono un sacco di persone infette diventa una decisione di responsabilità sociale – ribadisce nuovamente Copeland – Portarli lontano dalle loro famiglie e metterli in quarantena in hotel è una scelta difficile”.
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